“Il Pallone d’Italia”, seconda tappa: Milano
Approfondire le tematiche relative alla sostenibilità delle gare di calcio è l’obiettivo del progetto “Il pallone d’Italia” che la Lega Pro, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, sta sviluppando in varie città italiane.
Dopo l’esordio a Torino la seconda tappa ha toccato Milano dove, presso la sede del Comitato Regionale LND Lombardia, si sono incontrati i rappresentanti di dieci società del nord che militano nel campionato di serie C – Albinoleffe, Feralpisalò, Giana Erminio, Monza, Pordenone, Sudtirol, Triestina, L.R. Vicenza Virtus e Virtus Vecomp Verona – e i Questori di Bergamo, Bolzano, Brescia, Milano, Pordenone, Trieste, Verona e Vicenza.
“Vogliamo rendere più forte il concetto di partecipazione da parte delle società al tema della sicurezza – ha spiegato il presidente Ghirelli – ed i club diventano soggetti della responsabilità diretta”.
Oltre agli interventi del Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive Daniela Stradiotto e del prof. Nicola Ferrigni della Link Campus University di Roma, particolarmente apprezzati gli interventi dei Questori e dei rappresentanti di alcune società di calcio intervenute.
L‘attenzione è stata focalizzata sul ruolo degli SLO, figura fondamentale su cui bisognerà investire in formazione e competenze. “Da questi incontri, che rappresentano tavoli di idee, percorsi di studio e progettualità, ha detto il Presidente Stradiotto, scaturirà un documento finale con le varie tappe da percorrere per riportare le famiglie negli stadi”.
Tra le altre idee illustrate, in cui gli SLO rappresentano il cambiamento, è emersa l’ipotesi di declinare la figura al femminile con competenze che possano rappresentare un importante valore aggiunto.
Il Pallone d’Italia effettuerà altre quattro tappe: Perugia (25 febbraio), Napoli (11 marzo), Reggio Calabria (18 marzo) e Bologna (25 marzo).