Nazionale A di calcio: gare con Bosnia e Armenia
Ultimi due impegni per gli Azzurri nelle European Qualifiers: prima chiamata per altri tre giovani, tornano Mandragora e Berardi. In palio punti utili per essere teste di serie al sorteggio del 30 novembre
Dopo aver conquistato con tre turni di anticipo la qualificazione a EURO 2020, l’Italia torna in campo per le ultime due gare delle European Qualifiers: nella nona e decima giornata del girone J, la Nazionale affronterà la Bosnia Erzegovina (venerdì 15 novembre allo Stadio ‘Bilino Poje’ di Zenica, ore 20.45) e l’Armenia (lunedì 18 novembre allo Stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo, ore 20.45).
Per l’occasione, il Ct Roberto Mancini ha convocato 29 giocatori, che si raduneranno lunedì 11 novembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano: prima chiamata per il difensore del Brescia Andrea Cistana, per il centrocampista della Fiorentina Gaetano Castrovilli e per l’attaccante del Bologna Riccardo Orsolini, con quest’ultimo già convocato da Mancini in occasione dello stage dello scorso aprile. Tornano in Nazionale anche il centrocampista dell’Udinese Rolando Mandragora e l’attaccante del Sassuolo Domenico Berardi, assenti rispettivamente da giugno e da novembre 2018. Farà il suo esordio come capo delegazione Gianluca Vialli.
Bosnia Erzegovina-Italia. Gli Azzurri giocheranno per la prima volta a Zenica, dopo il precedente del 1996 a Sarajevo, quando furono sconfitti nella gara che segnò la fine dell’era Sacchi. Dopo il successo nella partita di andata giocata a Torino, il bilancio con la Bosnia Erzegovina è in perfetta parità: una vittoria per parte, pari anche il conto delle reti.
Italia-Armenia. L’Italia giocherà per la quarta volta in Armenia dopo le due sfide valide per le Qualificazioni al Mondiale 2014 e la gara di andata per le Qualificazioni Europee, disputata a settembre a Yerevan; il bilancio è di 2 vittorie e 1 pareggio per gli Azzurri. A Palermo la Nazionale di Mancini tornerà per la 14ª volta: il bilancio è di 12 vittorie, con una serie aperta di 6 successi consecutivi, 1 pareggio e 1 sconfitta.
Le due gare mettono in palio punti utili per conquistare il diritto di finire nell’urna delle teste di serie in vista del sorteggio dell’Europeo, in programma il 30 novembre a Bucarest, nonché per migliorare ulteriormente il ranking FIFA in vista del sorteggio delle qualificazioni al Mondiale 2022, che vede al momento l’Italia al 15° posto globale, 10ª tra le Nazionali europee.