Il Pallone d’Italia, evento organizzato dalla Lega Pro con la collaborazione dell’ONMS continua il suo tour e, dopo Torino, Milano e Perugia, è giunto a Napoli per incontrare i club, le Istituzioni e le Forze dell’ordine impegnate sul territorio: al centro del dibattito la partita come un evento gioioso da vivere con uno spirito positivo e partecipativo.

“Bisogna saper ascoltare per conoscere da vicino il territorio e capire i problemi del luogo” ha dichiarato il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli in apertura della quarta tappa. “Sappiamo che è difficile lavorare per cambiare. Lo dimostrano i recenti, gravissimi fatti accaduti a Bari e Foggia. Ma noi crediamo in quello che stiamo facendo e continueremo nel nostro impegno” ha aggiunto il Presidente Ghirelli.

Il Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive Daniela Stradiotto ha evidenziato l’impegno profuso in tema di sostenibilità delle gare di calcio ed il professor Nicola Ferrigni della Link Campus University di Roma ha illustrato i compiti e l’importante ruolo dello SLO.

Oltre a Cosimo Sibilia, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti che, apprezzando l’iniziativa, ha esortato ad “essere vicini alle esigenze del territorio non solo sportive ma anche della sicurezza“, sono intervenuti il Prefetto di Caserta, i Questori di Napoli, Salerno, Caserta e Brindisi, nonché i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri di Napoli e Salerno.

Il ‘Pallone d’Italia’ sarà lunedì 18 marzo a Reggio Calabria per la quinta tappa e il 25 marzo terminerà il suo tour a Bologna.