Europei di calcio U21: la sicurezza scende in campo

Concluso al Viminale il security meeting in vista degli Europei di calcio under 21 UEFA

Dal 16 al 30 giugno dodici nazionali U21 di calcio si contenderanno il titolo continentale in sei stadi italiani: Renato Dall’Ara a Bologna, Città del Tricolore a Reggio Emilia, Dino Manuzzi a Cesena, Nereo Rocco a Trieste, Dacia Arena a Udine e San Marino Stadium a Serravalle.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno organizzato oggi al Viminale una riunione operativa alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le Federazioni calcistiche che saranno impegnate nella fase finale del campionato U21, le Autorità provinciali di P.S. delle città italiane interessate, i responsabili della sicurezza UEFA e di San Marino, nonché le Forze di polizia dei Paesi che assicureranno la prescritta cooperazione internazionale.

Grazie all’incontro è stato realizzato un importante step per l’evento, registrando una concreta partecipazione attiva di tutti i soggetti  coinvolti sui temi della sicurezza e dell’organizzazione. Ad essi, infatti, sono stati  dapprima illustrati i consolidati modelli di gestione operativa adottati per i grandi eventi sportivi in Italia, la cui puntuale applicazione è ritenuta necessaria per il conseguimento dei migliori risultati e, nel contempo, stimolato il confronto con loro per calibrare gli interventi.

La vigilanza e la protezione alle dodici delegazioni sportive (Italia, Croazia, Spagna, Danimarca, Inghilterra, Germania, Belgio, Serbia, Romania, Francia, Polonia e Austria) sarà assicurata dalle tre Forze di Polizia, sotto il coordinamento delle 9 Autorità di P.S. delle provincie in cui soggiorneranno i team o si svolgeranno le gare. Ad ogni squadra, inoltre, verrà assegnato un esperto di polizia con funzione di Team Security Liaison Officer.

Il Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive come di consueto garantirà il coordinamento in materia di cooperazione internazionale di polizia, gestendo l’impiego degli spotter che saranno inviati in Italia in occasione delle gare e assicurando la centralità del flusso informativo riguardante le tifoserie.