EURO 2020: record di domande per diventare volontario

ROMA TERZA CITTÀ PER NUMERO DI CANDIDATURE

Oltre 37.000 candidature per 12.000 posti. Dalla Capitale 3662 richieste e 985 volontari selezionati: il più giovane compirà 18 anni ad aprile, il più anziano ha 71 anni

Foto gentilmente concessa dall’archivio FIGC

La campagna di reclutamento per il programma di volontariato si è chiusa ufficialmente alla fine del mese di gennaio: sono oltre 37.000 i candidati ad aver presentato domanda per diventare volontari in una delle 12 città ospitanti, provenienti da 159 paesi diversi. È questo il più alto numero di domande mai ricevute per un Europeo. L’88% delle domande proviene da persone residenti in una delle città ospitanti (Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco, Roma e San Pietroburgo): i volontari porteranno quindi preziose conoscenze a livello locale e saranno ambasciatori per i fan durante il torneo.

Roma è stata la terza città per numero di richieste ricevute (3662, 10%, al pari di Londra), preceduta soltanto da Baku (18%) e San Pietroburgo (16%). Sono stati 985 i volontari selezionati a Roma, di cui il 64% di sesso maschile e il 36% di sesso femminile, provenienti da 45 nazioni diverse. L’86% arriverà da 17 differenti regioni d’Italia, il 14% dall’estero. Il più giovane compirà 18 anni il 28 aprile, il più anziano ha invece 71 anni. Testimonial del programma volontari per Roma UEFA EURO 2020 è Gianluca Vialli.

A livello europeo, oltre il 60% dei candidati ha meno di 25 anni, con il ruolo di un volontario che offre loro un’eccellente opportunità per acquisire esperienza diretta di partecipazione a uno dei più grandi eventi sportivi del mondo. Un totale del 41% delle domande proveniva da donne. In occasione di UEFA EURO 2016, che si è svolto in Francia, le domande per i volontari erano state 22.000, di cui il 36% presentato da donne. I 12.000 volontari selezionati per UEFA EURO 2020 riceveranno maggiori informazioni sui loro incarichi specifici: una piattaforma di e-learning si aprirà all’inizio di marzo, in cui i moduli online aiuteranno i volontari a prepararsi per i loro compiti futuri.