Violenza negli stadi: in calo arresti, feriti e D.A.Spo.
«Vogliamo sradicare la violenza da dentro e fuori gli stadi e useremo ogni mezzo necessario». Così, il ministro Matteo Salvini al termine della riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che si è svolto a Roma presso la Scuola Superiore di Polizia.
Presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il capo di Gabinetto Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Al centro dell’incontro, in particolare, gli incontri di calcio e gli episodi di violenza collegati. Obiettivo: riportare lo sport in una dimensione sempre più sana. Va in questa direzione l’impegno profuso negli ultimi mesi che trova riscontro positivo nei dati presentati dal ministro Salvini.
Da una rilevazione effettuata dal primo luglio al 30 novembre 2018 sulle manifestazioni sportive della stagione calcistica 2018/2019, risulta una diminuzione del numero dei feriti, degli arrestati e dei Daspo rispetto all’anno precedente (dati luglio – novembre 2018). In particolare gli incontri con feriti sono diminuiti da 47 a 20 (-57,45%); i feriti tra le Forze dell’ordine sono diminuiti da 48 a 24 (-50%) e il numero degli arrestati è diminuito da 50 a 10 (- 80%).
«Il calcio – ha affermato il responsabile del Viminale – non è delinquenza ma passione, sport e tifo».